CENTRO POLIFUNZIONALE

CENTRO POLIFUNZIONALE - LABORATORI DIDATTICI

La struttura del Trullo Sovrano presenta per la sua unicità e originalità, ma prima di tutto per il suo valore storico - culturale, la possibilità di essere gestito come centro culturale polifunzionale.

ll museo oggi non può più permettersi di essere una sterile mostra dei suoi "oggetti", ma deve renderli "vivi", capaci di trasmettere il loro intrinseco valore.

La necessità di potenziale i servizi ma in maniera più pressante la fruibilità, ha fatto si che i musei vengano ad essere trasformati in strumenti organizzati, nonpiù legati e vincolati rigidamente ad una semplice fase espositiva, ma ad una serie di attività ad essa correlate parallelamente. Il museo così viene a trasferire la sua identità su un abase di tempio - officina, magazzino di idee, di elaborazione di prodotti intellettuali, realizzati e consumati dai visitatori, grazie anche alle nuove tecnologie e dai laboratori didattici o laboratori attivi. Gestire il Trullo Sovrano come uno spazio polifunzionale intende utilizzare questo luogo per mplteplici attività e iniziative culturali, in parte fisse, ma in prevalenza acarattere temporaneo: centro servizi culturali con una programmazione articolata per tipologie di eventi e di pubblico. Questo permetterebbe alla struttura, di sposare perfettamente la sua importanza storico - culturale, con la sua riqualificazione funzionale. Oltre ad un aspetto organizzativo di grande flessibilità degli spazi, che verrebbero ad essere adeguati a seconda delle esigenze, a differenza di strutture perenni che rimangono fisse.

Il museo - Trullo Sovrano potrebbe arricchire la sua vita con un mix di attività temporanee che farebbero da supporto a quello che il sito già in se rappresenta e custodisce, cioé la concezione di struttura rurale - contadina.

Potrebbe così divenire:

- centro di organizzazione di eventi culturali nei settori dell'arte, della cultura e dello spettacolo;

- centro servizi di tipo educativo e formativo per i cittadini e per le scuole;

- spazio di incontro;

- punto di riferimento per associazioni culturali;

- sportello informativo su temi culturali;

- centro di iniziative culturali sul territorio.

Tutti questi elementi offrirebbero un'occasione per un facile apprendimento culturale in accordo con i ritmi della vita moderna.

Per attrarre il maggior numero di visitatori le attività potrebbero avere alcune caratteristiche fondamentali:

- momenti di spettacolarità, di divertimento;

- scelta di tematiche da trattare;

- opportunità di fare imparare qualcosa.

Tenuta presente questa analisi, sulle nuove esigenze museali ed avendo a disposizione la struttura del Trullo Sovrano si è ipotizzata la messa a punto in particolare, di due attività didattiche rivolte a scolaresche.

- La prima riguarda il laboratorio didattico creativo della ceramica o dei giochi tradizionali;

i bambini accolti nello spiazale del sito riceverebbero una breve intrduzione al posto, affinché entrati fossero già capaci di comprendere cosa stanno per attuare. Le sale principali preparate per accogliere i laboratori gestiti da artigiani, serviranno per rendere partecipi i bambini, che con una corretta guida verrebbero poi lasciati liberi di esprimersi. La creazione del manufatto sarà lasciata ai piccoli nuovi artigiani, che potrano così mostrarla, discuterne e ricordare più volentieri ciò che gli è stato insegnato.

- Altra attività didattico ricreativa, magari per i più piccini, potrebbe vertere su una caccia al tesoro.

Dopo il racconto di una breve storia sul posto e sugli elementi tipici della zona (trulli, fischietti, orecchiette, pietra calcarea etc.), ai bambini raccolti in gruppi, verrebbero distribuite delle mappe con indicazione per trovare il primo elemento della caccia, poi in successione trovato il primo per trovare il secondo e via discorrendo... fino all'ultimo. Chi trova tutti gli oggetti vince.

Lo spazio da usare potrebbe coinvolgere tutto il trullo, compreso il giardino.