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LIBRI E ARTE
Il Trullo Sovrano, dichiarato monumento nazionale dalla R. Sovrintendenza il 9 settembre 1923 e poi dalla Direzione Gen. delle Antichità e Belle Arti, porta la seguente motivazione: "Il complesso edilizio con tetti a trullo, sito in piazza Sacramento, segnato con i numeri 2, 3, 4 e 5, per la sua antichità, per la sua storia, per la sua speciale costruzione, per l'architettura unica nel suo genere e per le sue maestose proporzioni, che gli hanno meritato l'appellativo di Trullo Sovrano in rapporto agli altri trulli della locale Zona Monumentale, ha importante interesse ed è sottoposto alle disposizioni della Legge 20 giugno 1909, n. 364". Anche l'arco ed il cortiletto antestanti alla casa n. 2 sono tutelati dalla predetta dichiarazione, perché parti complementari del gruppo del Trullo Sovrano.
Gli artisti: Giorgio Ansaldi, Nicola Mascialino, Tommaso Curri, Antonio De Leonardis ritrassero il Trullo Sovrano in disegni e dipinti. Tra questi quello che più merita l'attributo di pittore del Trullo è sicuramente Gianfranco Mai. Nato a Lodi nel 1940, ha frequentato la Scuola d'Arte di Augusto Colombo, e la Scuola libera del nudo presso l'Accademia di Brera. Oggi vive e opera a Milano con visite frequenti ad Alberobello.
Tra i libri che parlano dei trulli e del Trullo Sovrano ricordiamo "I Trulli di Alberobello dalla preistoria al presente" di G. Notarnicola, Unione Editoriale d'Italia, Roma 1940.
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